Il Papa ai vescovi cileni: portiamo Cristo a tutti con entusiasmo nonostante ostacoli
e difficoltà
Forti della propria fede, i cristiani portino la speranza del Vangelo in ogni ambito
della società: è l’esortazione di Benedetto XVI nel discorso ai vescovi del Cile,
ricevuti stamani in Vaticano, in occasione della visita “ad Limina”. Il Papa ha messo
l’accento sulle grandi sfide per la Chiesa cilena: da un rinnovato impegno missionario
alla formazione umana e spirituale dei giovani, all’aiuto dei più deboli. L’indirizzo
di omaggio al Papa è stato rivolto dal presidente dell’episcopato cileno mons. Alejandro
Goic Karmelic, vescovo di Rancagua. Ma torniamo al discorso di Benedetto XVI con il
servizio di Alessandro Gisotti:
Todos
los sectores de la sociedad… “Tutti i settori della società possono
essere illuminati dalla luce della fede”: ne è convinto Benedetto XVI, che nel discorso
ai presuli cileni indica alcuni ambiti della vita in cui è necessario l’impegno dei
fedeli: il mondo della cultura, della scienza e della politica. E ancora, “la promozione
della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, la creazione di condizioni
di lavoro più giuste, l’aiuto dei più svantaggiati”, la difesa dell’ambiente, della
vita umana “in tutte le fasi della sua esistenza”. Infine, il diritto e dovere dei
genitori all’educazione morale e spirituale dei propri figli. Certamente, ha rilevato,
“le difficoltà e gli ostacoli sono molti”, ma confidando nella promessa del Signore
di essere con noi fino alla fine del mondo, possiamo affrontare con entusiasmo il
grande compito di portare Cristo a tutti gli uomini, con lo stesso ardore degli Apostoli.
Por eso, os invito a cultivar una intensa… “Per
questo – ha affermato – vi invito a coltivare un’intensa vita interiore e di fede
profonda”, giacché nella relazione intima con il Maestro nella preghiera “maturano
le migliori iniziative pastorali per rispondere alle necessità spirituali del popolo”.
Partendo da Dio, ha detto ancora, “potremo arrivare ai nostri fratelli con una parola
efficace di speranza”. Il Papa si è quindi soffermato sulle sfide lanciate dalla Conferenza
di Aparecida alla Chiesa del Cile e raccolte dai vescovi negli Orientamenti pastorali
per i prossimi quattro anni:
Con ellas pretendéis
suscitar en todos… Con questi Orientamenti, ha rilevato, si vuole suscitare
in tutti i fedeli “la gioia di seguire Cristo, così come una maggiore coscienza missionaria
che permetta a tutta la comunità ecclesiale cilena di affrontare con autentico entusiasmo
le sfide del momento presente”. Questa “grande impresa evangelizzatrice”, è l’esortazione
del Pontefice, esige da tutti “uno sforzo particolare di purificazione e amore”. E
sottolinea che “l’uomo di oggi sente urgente la necessità di esempi di vita veramente
evangelici e coerenti”.
Por eso la santitad de
todos los miembros de la Iglesia… “Per questo – ha affermato il Santo
Padre – la santità di tutti i membri della Chiesa, e specialmente dei suoi pastori,
è uno dei doni più preziosi che possono essere offerti” ai fedeli. E ha messo l’accento
sulla “meravigliosa testimonianza” di tanti Santi e Beati cileni che rappresentano
un patrimonio “non solo per la Chiesa cattolica, ma per tutta la società cilena”.
Il Papa non manca di rivolgere un pensiero speciale ai sacerdoti, invitando i vescovi
ad essergli vicino nei momenti di difficoltà. E ad aiutarli a dare sempre la priorità
alla preghiera e alla celebrazione dell’Eucaristia che li conforma a Gesù Cristo.
D’altro canto, Benedetto XVI esorta i presuli a non cessare i propri sforzi per migliorare
la qualità della formazione umana, intellettuale e spirituale dei seminaristi. Además,
es necesario potenciar la dimensión vocacional... “Al tempo stesso –
ha aggiunto – è necessario potenziare la dimensione vocazionale della vita cristiana
nella pastorale con i giovani, mediante un adeguato accompagnamento spirituale che
permetta loro di rispondere con generosità alla chiamata di Gesù”. Ed esorta i vescovi
cileni a continuare ad offrire ai laici un’educazione adeguata nella fede e a favorire
un contatto più assiduo con la Parola di Dio. Il Papa chiede inoltre di impegnarsi
attivamente nell’attività caritativa in favore dei più poveri. “In effetti – ha ricordato
– nell’esempio della prima comunità di discepoli” dobbiamo far sì che la Chiesa, come
famiglia di Dio, “sia un luogo di aiuto reciproco”. Infine, l’esortazione ai vescovi
affinché coltivino lo spirito di comunione con il Successore di Pietro e all’interno
della Conferenza episcopale.