Più di 200 leader religiosi africani sono riuniti da martedì a Tripoli, in Libia,
per partecipare a una conferenza di quattro giorni intitolata “Le religioni dell’Africa
insieme contro la violenza e per la sicurezza comune”. Ad organizzarla è il Consiglio
africano dei rappresentanti religiosi-Religioni per la pace (ACRL, in sigla), un organismo
interconfessionale impegnato nella promozione del dialogo e della cooperazione religiosa
per la pace e lo sviluppo sostenibile in Africa. La conferenza, riferisce l'agenzia
CISA, si svolge nell’ambito della seconda Assemblea generale dell’organismo con l’obiettivo
di promuovere un ruolo più attivo dei leader religiosi nel consolidamento della pace
e della stabilità in un continente in cui guerre e violenze continuano ad essere il
principale ostacolo al suo sviluppo. “Noi leader religiosi - si legge nella nota di
presentazione dell’incontro, alla cui apertura sono intervenuti anche alcuni ex Capi
di Stato africani - siamo chiamati a prendere atto della nostra attuale realtà e ad
essere agenti di pace e sicurezza. I popoli dell’Africa cercano infatti nei rappresentanti
religiosi un’autorità morale e una guida verso un futuro migliore, un futuro nel quale
tutte le generazioni vivano in pace e in sicurezza”. I partecipanti condivideranno
quindi le esperienze delle loro diverse comunità religiose nella trasformazione dei
conflitti, nella costruzione della pace e nella promozione dello sviluppo sostenibile
in Africa. Il Consiglio dei leader religiosi dell’Africa è stato istituito nel 2003
ad Abuja, in Nigeria, e rappresenta la più alta istanza multiconfessionale impegnata
nella promozione della pace e della dignità umana in Africa. Composta da leader religiosi
di tutto il continente africano, ha per obiettivo di favorire il dialogo religioso,
la cooperazione nelle questioni attinenti alla pace e allo sviluppo durevole, nella
risoluzione pacifica dei conflitti e nella promozione della convivenza e del rispetto
della diversità religiosa . Tra i suoi aderenti figurano il Simposio delle Conferenze
episcopali dell’Africa e del Madagascar (SECAM), la Conferenza panafricana delle Chiese
(AACC), l’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, il Consiglio
Indù dell’Africa, le Religioni indigene dell’Africa e diversi leader musulmani africani.
(L.Z.)