Mons. Ravasi: il cinema può essere via privilegiata di conoscenza
“Il cinema può essere veramente una delle vie privilegiate del conoscere: più della
razionalità, che però non elide, non cancella”. Lo ha detto mons. Gianfranco Ravasi,
presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, intervenendo stamani al convegno
internazionale dedicato al tema “Immagini dal mondo. Cinema, Rappresentazione, Verità”
del ‘Tertio Millennio Film Fest’. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Ente
dello Spettacolo, è in programma a partire dal prossimo 9 dicembre. “L'immagine pura,
perfetta – ha spiegato - è sicuramente una via privilegiata per conoscere la realtà”.
“Il cinema - ha aggiunto il presule le cui parole sono state riprese dal Sir - racconta
una storia concreta; questa storia è automaticamente simbolica”. Soffermandosi sul
rapporto tra immagine e realtà, il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura
ha sottolineato che il cinema può essere via privilegiata di conoscenza solo se comprende
“i quattro elementi che formano l'autentica conoscenza dell’uomo: l’intelligenza,
la volontà, il sentimento e l’azione”. “La vera arte - ha affermato mons. Ravasi -
non rappresenta mai il reale, a meno che non sia mera copia”: il regista “introduce
l’interpretazione”. La XII edizione del ‘Tertio Millennio Film Fest’ intende rinnovare
la tradizione di una manifestazione sensibile ai problemi che toccano il mondo contemporaneo,
filtrati e proposti attraverso una serie di film provenienti dai più diversi Paesi.
Il Festival sarà inaugurato martedì prossimo con la proiezione in anteprima nazionale
del film “El Nido Vacio” dell’argentino Daniel Barman. Accanto alle anteprime, c’è
il concorso internazionale di documentari dedicato al tema “I bambini e gli adolescenti
ci guardano”, con lavori provenienti da Spagna, Afghanistan, Laos, Salvador e Stati
Uniti. (A.L.)