Avrà la forma del Rapporto/Proposta e verterà sull’emergenza educativa la prima indagine
pluridisciplinare promossa dal nuovo Comitato per il Progetto culturale della Conferenza
episcopale italiana (Cei) affidato di recente al cardinale Camillo Ruini. “L’emergenza
educativa – spiega il porporato, presidente del comitato per il Progetto culturale
– costituisce la motivazione principale del Rapporto alla luce della nuova ‘questione
antropologica’ e dell’idea che abbiamo dell’uomo, della sua libertà e del futuro stesso
della nostra comunità nazionale”. “Occorre avere chiaro il traguardo dell’educazione,
che è la persona umana. Quando si è consapevoli che l’uomo non è semplicemente una
parte della natura, ma è immagine di Dio con una sua propria responsabilità morale,
allora si può concepire l’educazione come un processo che mira a formare la persona
ai grandi valori che le sono costitutivi”. “Il rapporto che si sta elaborando – prosegue
il cardinale Ruini – è una di queste opportunità, in quanto si propone di leggere
e interpretare i processi in atto nella nostra società secondo il punto di vista cattolico,
anche alla luce delle ricerche teoriche ed empiriche che, negli ultimi quindici anni,
il Progetto culturale orientato in senso cristiano ha prodotto nell’ambito proprio
dell’educazione”. La famiglia, la scuola, la comunità cristiana, la vita sociale e
i mass media saranno i capitoli portanti dell’indagine: “Cercheremo di offrire una
rappresentazione realistica della situazione dell’educazione in Italia, che tenga
conto certo dei problemi, ma anche delle risorse”, afferma il sociologo Sergio Belardinelli,
coordinatore dello staff di lavoro. Il “Progetto culturale” – ricorda l’agenzia Zenit
- è stato proposto per la prima volta dal Cardinale Ruini al Consiglio Permanente
della CEI riunito a Montecassino il 19 settembre 1994, per dare corpo agli orientamenti
di Giovanni Paolo II nella direzione di una maggiore evangelizzazione della cultura
e inculturazione delle fede in Italia. (A.L.)