Gli aiuti della Caritas nella Repubblica Democratica del Congo
La Caritas della Repubblica Democratica del Congo ha portato a termine con successo
le operazioni di distribuzione di aiuti d'emergenza a circa 40.000 sfollati nelle
zone del Nord Kivu e di Dungu-Doruma, nella parte nord-orientale del Paese. Ntamugenga,
una località situata a circa 50 chilometri a nord di Goma, la capitale del Nord Kivu,
è il teatro in cui il personale locale della Caritas ha distribuito fino a questo
martedì lotti unifamiliari di prodotti non deperibili a circa 17.000 sfollati che
si sono stabiliti nella zona dopo gli scontri degli ultimi mesi. A questa distribuzione
ha partecipato il vescovo di Goma, mons. Faustin Ngabu. Il 23 novembre scorso, un'équipedi Caritas Goma si è trasferita nella località di Karambi, nella regione di Rutshuru,
per verificare il numero delle persone sfollate nella zona in vista dell'inizio, nei
prossimi giorni, di una nuova operazione di aiuto. Accanto a questa azione umanitaria
nel Kivu, la Caritas svolge un’altra importante campagna d'emergenza nella zona nord-orientale
della Repubblica Democratica del Congo, nella diocesi di Dungu-Doruma, per aiutare
le migliaia di sfollati che fuggono dalle incursioni armate dei ribelli ugandesi dell'Esercito
di Resistenza del Signore (LRA). Frattanto sono iniziati questa mattina i primi trasferimenti
volontari degli sfollati civili congolesi dai campi di Kibati, alla periferia nord
di Goma. I veicoli dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)
trasporteranno il primo gruppo di persone con necessità particolari come disabili,
malati cronici, donne incinte e persone anziane al campo di Mugunga I, uno dei quattro
siti già esistenti per gli sfollati interni. I trasferimenti volontari di oggi sono
i primi di una serie di spostamenti programmati che avranno luogo durante il weekend.
Entro l’inizio della prossima settimana l’UNHCR conta di spostare circa 1.000 persone.
Continuano intanto i lavori di costruzione a Mugunga III, il nuovo sito scelto per
il trasferimento volontario degli sfollati che faranno a piedi il viaggio da Kibati
a Mugunga III. Secondo lo staff dell’UNHCR ad Ishasha, al confine sud-occidentale
dell’Uganda, da martedì pomeriggio circa 13.000 rifugiati congolesi avrebbero attraversato
il confine dall’area di Rutshuru, nella Provincia del Nord Kivu, nella Repubblica
Democratica del Congo. Solo giovedì ben 10.000 persone sono entrate in Uganda. Il
team per le emergenze dell’UNHCR che si trova a Ishasha ha tentato di organizzare
il trasferimento dei rifugiati al campo di Nakivale, circa 350 km a est. Un convoglio
di 9 autobus e un camion è partito per Nakivale giovedì mattina, trasportando circa
1.000 persone. (V.V.)