Al via in Puglia il Forum per la pace nel Mediterraneo
Oltre 300 colombe bianche in volo dal Castello di Carlo V, ieri hanno inaugurato ufficialmente
i lavori del Forum per la pace nel Mediterraneo, in corso ad Acaya, vicino Lecce.
"La pace come obiettivo, il dialogo come linguaggio e il confronto come metodo": partendo
da questi principi gli oltre 200 partecipanti giunti da quasi tutti i Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo discutono i temi dell’integrazione e dell’interculturalità.
“È importante – ha detto Ahmad Quire, presidente del Forum, ripreso dall'agenzia Misna,
– cominciare un vero dialogo politico tra le nazioni del Mediterraneo, per rimuovere
gli ostacoli sulla via della pace: Israele deve riconoscere il percorso dei negoziati,
perché l’occupazione dei territori palestinesi non è un’opzione sostenibile”. Ai mezzi
di informazione, che gli organizzatori del Forum considerano protagonisti attivi nel
progetto per un Mediterraneo di pace, è stata dedicata una sessione specifica. Tra
i numerosi ospiti presenti alle conferenze, oltre a esperti, studiosi, politici e
giornalisti, c’erano anche tanti studenti delle scuole medie e superiori del Salento.
“Una reale collaborazione culturale ed economica – ha sottolineato il ministro della
Cultura dell’Egitto, Farouk Hosny – è una soluzione duratura per costruire la pace
del Mediterraneo, ma bisogna affrontare il nodo centrale del conflitto israelo-palestinese,
perché solo la sua soluzione potrà abbattere i muri di odio esistenti e costruire
nuovi ponti tra i popoli”. (V.V.)