Thailandia: chiusi gli aeroporti di Bangkok. Voci su un possibile nuovo golpe
Resta altissima la tensione in Thailandia, dove il primo ministro Wongsawat ha dichiarato
lo stato di emergenza nei due aeroporti di Bangkok, chiusi fino a sabato. Le proteste
chiedono le dimissioni del premier, accusato di corruzione proprio come il predecessore
Shinawatra. Ma intanto si rincorrono voci su un possibile nuovo colpo di Stato. Da
Bangkok, il servizio di Stefano Vecchia: