Oltre cento morti, tra
i quali l’italiano Antonio Di Lorenzo, e più di trecento feriti. Per venti interminabili
ore la follia omicida di un gruppo di fondamentalisti islamici ha messo in ginocchio
l’India e sconvolto il mondo. Senza una concreta motivazione politica o religiosa
sono stati assassinati uomini, anziani, donne, bambini.Una strategia stragista che
potrebbe collegarsi all’estremismo islamico e che avrebbe come principale obiettivo
quello di far piombare il Paese nel caos e nella paura.