2008-11-28 08:11:40

Attentati in India: almeno 130 i morti. Liberati 93 ostaggi. Accuse al Pakistan


Mumbai ancora sotto shock. Con il passare delle ore aumenta il bilancio delle vittime degli attacchi multipli che hanno preso di mira diversi obiettivi della capitale economica indiana. I morti, secondo le autorità, sarebbero almeno 130. E mentre sono stati liberati i 93 ostaggi sequestrati dai terroristi nell’hotel Oberoi, il premier indiano Singh ha accusato il Pakistàn di un possibile coinvolgimento negli attacchi. Da Mumbai, il servizio di Maria Grazia Coggiola: RealAudioMP3

Il premier indiano Manmohan Singh ha accusato il Pakistan di essere coinvolto direttamente negli attacchi di Mumbai, anche alla luce della rivalità per il controllo del Kashmir. Islamabad, però, smentisce questa ipotesi, assicurando anzi piena cooperazione nella lotta al terrorismo. Dell’estraneità del Pakistàn è convinta anche Loretta Napoleoni, esperta di terrorismo internazionale, intervistata da Salvatore Sabatino: RealAudioMP3

Un attacco, quello messo a segno dai terroristi, che ha colpito la città-simbolo dell’India moderna. Una metropoli, però, che al suo interno ha diverse anime. Ce la descrive, nell’intervista di Salvatore Sabatino, Francesca Marino, esperta del continente asiatico della rivista di geopolitica “Limes”: RealAudioMP3

E chiudiamo la nostra pagina dedicata agli attentati di Mumbai con una testimonianza; quella di Erika Di Giovancarlo, direttore dell’Istituto Italiano per il Commercio Estero nella città indiana, che – al microfono di Linda Giannattasio – racconta com’è riuscita a sfuggire alla furia dei terroristi all’interno dell’hotel Taj Mahal: RealAudioMP3







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