Presentati i primi volumi della collana “Formazione cristiana e liturgia"
I primi tre volumi della collana “Formazione cristiana e liturgia”, presentati lo
scorso 21 novembre presso la sala Marconi della nostra sede, offrono un approfondimento
sui significati della liturgia e del messale come pure una guida alla preghiera quotidiana.
Edite da Città Nuova e dalle Libreria Editrice Vaticana, le opere sono firmate da
mons. Inos Biffi, direttore dell’Istituto di Storia della teologia della facoltà di
Teologia di Lugano. Ce ne parla Claudia Di Lorenzi:
Avvicinare
il fedele ai significati della liturgia, della preghiera e del linguaggio biblico
per favorire una più fruttuosa partecipazione alla celebrazione della Santa Messa
e offrire al sacerdote strumenti per la catechesi e la celebrazione liturgica. Per
queste finalità nascono i volumi della collana “Formazione cristiana e liturgia”,
un sussidio nella vita personale e comunitaria del credente. A partire da un commento
al lezionario festivo dal titolo “L’anno di Dio. Una corona di grazia”, che spiega
le letture bibliche e la liturgia delle domeniche e delle principali solennità, dall’Avvento
alla Quaresima, dal Tempo di Pasqua a quello ordinario. Un percorso affascinante che,
attraverso un linguaggio chiaro e fruibile, introduce il lettore al significato dei
riti e delle espressioni tipiche della celebrazione per consentire allo stesso una
partecipazione attiva al momento liturgico. Ne sottolinea l’importanza mons.
Inos Biffi, autore del testo:
R. – Capire
la liturgia è capire la Salvezza che viene celebrata e viene assunta dalla fede, essendo
la liturgia mediazione di grazia. Capire la liturgia è capire la fonte della spiritualità
cristiana, dell’esperienza della vita cristiana. La liturgia non è del sacerdote.
La liturgia è di tutto il popolo di Dio. Il popolo di Dio deve essere aiutato ad entrare
in maniera consapevole, intelligente, attiva, nel mistero che si celebra con lo svolgimento
del ruolo che gli è proprio. Per la Chiesa, per il cristiano, l’anno di Dio è il tempo
in cui sono ritmate le memorie del Signore e quindi quasi si rinnovano i suoi misteri.
Non dimentichiamo che questi commentari hanno attinto molto alla tradizione della
Chiesa, a Sant’Ambrogio, a Sant’Agostino, ai padri in generale, agli scrittori ecclesiastici
e ai dottori della Chiesa.
E’ pensato per i singoli
fedeli anche il “Messale delle domeniche e delle feste”, che scandisce il ritmo della
Messa proponendo al lettore testi, preghiere, canti e gesti che individuano i diversi
momenti della celebrazione. Ancora il curatore:
R.
– La lettura del messale, per il fedele, è importante perché anzitutto nel messale
trova l’orazione cristiana; trova quali sono i sentimenti, lo spirito, i temi, gli
accenti della preghiera, della Chiesa. Sono testi di preghiere e letture bibliche
introdotti da brevi pertinenti commenti che possono aiutare ad entrare nel contenuto
dell’orazione o nel contenuto del brano biblico.
Raccoglie
preghiere comuni e giaculatorie, preghiere per la via crucis, gli anziani, i malati
e la famiglia. E poi preghiere dedicate a particolari circostanze della vita e poesie
che si rivelano sorprendenti inni alla fede e a Cristo. E’ il volume dedicato alle
“preghiere del cristiano”, pensate quale nutrimento quotidiano. Ne spiega l’importanza
mons. Biffi:
R. – La preghiera liturgica segna i
momenti sorgivi della pietà cristiana, la quale pietà cristiana poi, dal momento celebrativo,
si diffonde nella vita, nell’esperienza, ma anche attraverso la preghiera personale,
gli esercizi di pietà.
A completare la collana saranno
pubblicati, nei prossimi mesi, altri quattro volumi dedicati alla liturgia dei Sacramenti
e della Settimana Santa ed un quinto testo con meditazioni sui temi liturgici della
settimana.