Un nuovo impulso
per evangelizzare con coraggio anche il Giappone di oggi. E' il significato della
cerimonia di beatificazione di 188 martiri giapponesi, vissuti nella prima metà del
XVII secolo, celebrata oggi nello stadio del baseball di Nagasaki davanti a più di
trentamila persone. Tra i nuovi beati soprattutto laici, uomini, donne e bambini,
profondamente inseriti nella società nipponica del '600, che accettarono la morte
inermi, pur di restare fedeli al Vangelo.