Il valore spirituale dei pellegrinaggi al Forum sul turismo religioso
“Il pellegrinaggio trasforma la rete delle strade consolari romane da vie di guerra
in strade di crescita spirituale e di carità”: lo ha sottolineato mons. Pasquale Jacobone,
del Pontificio consiglio della cultura, al seminario su “L'arte cristiana sulle antiche
vie del pellegrinaggio” organizzato dall'Ufficio nazionale Cei per la Pastorale del
turismo, in occasione di “Aurea 2008”, la Borsa del turismo religioso in corso presso
la Fiera di Foggia, fino a domani. “Sulle strade dell'espansione militare di Roma
– ha proseguito mons. Jacobone ripreso dall'agenzia Sir – gli apostoli diffondono
una logica completamente opposta e il pellegrinaggio cambia il territorio e la cultura”.
Infatti “su queste strade si sviluppa una creatività che non si trova in altri luoghi,
non solo a livello religioso con l'architettura delle chiese, la pittura e la scultura
sacre”, ma anche a livello civile “con la nascita di ospedali, ricoveri, pievi, ponti,
città”. Di più: “Lungo l'asse che collegava i principali luoghi di pellegrinaggio,
Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostella, si è sviluppata una rete fittissima di
comunicazioni che ha creato l'attuale Europa”. Oggi occorre fare attenzione a “non
trascurare la valenza religiosa e spirituale del pellegrinaggio limitandosi solo agli
aspetti artistici o ambientalistici”. “La stessa creatività può appartenere anche
al nostro tempo purché si conservi la spinta ideale che l'ha originata”. (R.P.)