Campagna dei Rosari in Colombia per la pace e la liberazione di tutti gli ostaggi
Con un pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Chiquinquirá, domenica scorsa
è terminata la prima tappa della Campagna “un milione di Rosari per la pace della
Colombia e la liberazione di tutti i rapiti”, iniziata due anni fa per volere di un
gruppo di laici. Al termine del pellegrinaggio ha avuto luogo una Santa Messa, seguita
da un Concerto in onore di Maria Santissima. La seconda tappa della Campagna - riferisce
l'agenzia Fides - continua con la ricerca dell’unità, in particolare attraverso la
preghiera del Santo Rosario, il rinvigorimento degli impegni di battezzati e la lotta
per la pace ed il rispetto della dignità della persona umana. Durante la prima tappa,
come racconta Gloria González, Coordinatrice nazionale della Campagna, sono state
raccolte firme “per continuare a unire gli sforzi e dimostrare che la Colombia è un
Paese di fede, di speranza, che crede nel Santo Rosario”. A motivo del pellegrinaggio,
il monfortano padre Miguel Patiño Hormassa, assistente nazionale della Campagna, ha
rivolto un appello speciale a tutti i fedeli che vogliano unirsi a questo avvenimento
per continuare a pregare tutti insieme il Santo Rosario per la pace. La Campagna nazionale
ebbe inizio due anni fa, il 7 ottobre 2006, a Sogamoso con l’obiettivo di far si che
un milione di colombiani recitasse giornalmente il Santo Rosario per la Pace della
Colombia e la liberazione di tutti i rapiti. Gli organizzatori hanno anche realizzato
una raccolta di firme delle persone che hanno aderito all’iniziativa in 130 città,
grazie alla collaborazione speciale di molti cittadini “convinti che senza l’aiuto
di Dio e l’intercessione della Vergine Maria, la nostra Madre comune, è impossibile
pacificare i cuori, perdonare e raggiungere la riconciliazione e la convivenza pacifica
nella nostra Patria”. La Campagna ha contato sull’appoggio del Consiglio Episcopale
Latino-americano (CELAM), che ha contribuito a diffondere l’iniziativa e a sostenerla,
organizzando anche diverse riunioni con associazioni che promuovono la preghiera del
Santo Rosario, per integrare gli sforzi intorno ad un’idea comune: la pace. (R.P.)