Incontro dei giovani di Taizé a Bruxelles: appello per l'accoglienza nelle famiglie
Bruxelles si prepara ad accogliere 40 mila giovani che dal 29 dicembre al 2 gennaio
arriveranno in città per partecipare all’incontro europeo dei giovani promosso da
più di 30 anni dalla Comunità ecumenica di Taizé seguendo una ispirazione del suo
fondatore frère Roger. In vista dell’arrivo nella capitale belga dei giovani, la Comunità
di Taizé ha lanciato in questi giorni un appello agli abitanti di Bruxelles e dei
paesi limitrofi affinché aprano le porte della loro casa e offrano una accoglienza.
L’appello ha per slogan “Due metri quadrati al caldo = 1 giovane accolto”. In un comunicato
ripreso dall'agenzia Sir, si spiega che ad oggi “restano ancora da trovare 21 mila
case” visto che 30 mila giovani provengono da fuori dal Belgio. Le offerte di accoglienza
possono essere fatte tramite un sito Internet. Bruxelles, dunque, su invito del card.
Godfried Danneels e in collaborazione con le Chiese cristiane, è stata scelta come
“tappa” del 2008 del “Pellegrinaggio di fiducia sulla terra” che ha percorso un lungo
itinerario nel continente europeo passando per Ginevra, Zagabria, Lisbona, Parigi,
Budapest. I giovani – così i frère spiegano l’iniziativa - “vengono per provare a
camminare sulle vie della fiducia: la fiducia tra le persone, tra cristiani di diverse
tradizioni, tra i popoli, fiducia in Dio”. (R.P.)