Restaurato il Portale del Paradiso a Santo Spirito in Sassia a Roma
E’ stato presentato oggi a Roma il restauro del Portale del Paradiso del Complesso
monumentale di Santo Spirito in Sassia. Insieme al restauro sarà possibile visitare
fino al 17 gennaio prossimo anche una mostra fotografica che spiegherà le varie fasi
e tecniche utilizzate per il complesso lavoro. Il servizio di Marina Tomarro:
Una grande
lunetta conchigliata, con due angioletti alati che sostengono l’emblema di Papa Sisto
IV, e tutt’intorno anfore, piccoli melograni, zucche, ciliegie e uva. E’ la preziosa
e particolare decorazione del Portale del Paradiso dello scultore lombardo Andrea
Bregno, che è situata presso l’entrata laterale dell’ Ospedale di Santo Spirito, quella
parte da cui accedevano malati, pellegrini e gente bisognosa di aiuto per introdursi
poi nelle due ali della Corsia Sistina voluta appunto da Papa Della Rovere. Claudio
Strinati, soprintendente per il Polo museale della città di Roma:
“E’
un portale del Quattrocento, quindi ha importanza perché è una cosa abbastanza rara
a Roma. Poi è un’opera monumentale grandissima, bellissima e, tra l’altro, è poco
conosciuta, anche questo va detto perché è molto difficile che venga notata normalmente:
infatti è il portale di accesso alle Corsie Sistine però, in realtà, sulla strada,
non si vede che una porta più moderna che non ha un grande pregio artistico. Quindi
c’è anche il pregio di una cosa un po’ segreta: è una delle opere più grandiose di
quell’epoca".
Quindi il restauro della Porta del Paradiso ha restituito
alla città di Roma, uno dei monumenti più particolari. Ma come si è svolto? Ancora
Claudio Strinati:
“Il restauro è consistito fondamentalmente
nel consolidamento e nella ripulitura dell’opera perché da tantissimo tempo non aveva
più destato l’interesse degli esperti e quindi è riemersa la superficie, quattrocentesca,
bellissima, che era completamente offuscata dal tempo”.