2008-11-13 15:46:56

Numerose le iniziative per portare sostegno ai profughi in fuga dal Nord Kivu


Si moltiplicano le iniziative di solidarietà in favore dei profughi congolesi, in fuga dal conflitto che nel Nord Kivu si accompagna a fame, violenze, malattie ed epidemie. Una richiesta di aiuti urgenti giunge dalla Scozia, che vede uniti in questo appello il cardinale Keith O’Brien, arcivescovo di Saint Andrews e Edimburgo, e l’agenzia per la Chiesa cattolica scozzese per gli aiuti al Terzo Mondo (SCIAF). “I nostri pensieri - ha detto il cardinale O’Brien - sono con coloro che soffrono e con chi continua a lavorare nel nostro nome attraverso SCIAF”. L’organizzazione sottolinea in particolare come uno dei maggiori problemi nel Paese sia quello della violenza sessuale che vede il 70% delle donne vittime di abusi. Da Torino, il card. Severino Poletto, attraverso la Caritas diocesana, “invita le comunità cristiane e l’intera società civile a non rimanere sorde al grido di sofferenza di questa popolazione” e chiede alle parrocchie di prevedere, insieme alla preghiera, una raccolta straordinaria di fondi nelle due prossime domeniche. Inoltre l'Aifo (Associazione italiana amici di Raoul Follereau), che ha avviato oggi un progetto di emergenza per offrire soccorso immediato a 3 mila sfollati del suo Centro di salute mentale di Goma, lancia un appello per raccogliere fondi. “Le attività – spiega Davide Sacquegna - sono state già avviate con i pochi fondi disponibili, ma sono necessari con la massima urgenza nuovi fondi, indispensabili all'acquisto dei beni di prima necessità che possano garantire la sopravvivenza agli sfollati, soprattutto bambini”. (C.D.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.