“La rete è un importante strumento, un validissimo mezzo per stringere amicizia, per
scambiarsi idee, soprattutto per diffondere, con la Parola di Dio, la speranza di
cui ho scritto nel mio libro e che tanti di voi hanno commentato. Ho letto uno per
uno i vostri messaggi, le vostre attestazioni di stima che mi danno una grande energia”.
Lo scrive l’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nella sua prima risposta
su Facebook, uno dei più affermati siti di social network. Il profilo del cardinale
in una settimana ha raggiunto i 5000 contatti, massimo numero previsto da Facebook.
È stato predisposto un gruppo del cardinale per accogliere le ulteriori richieste
che arrivano (circa 200 al giorno). “L’idea di iscrivermi a Facebook - rivela il porporato
al Sir - è nata una sera dopo che un mio amico mi spiegò di cosa si trattava… Pensai
subito che mi veniva offerta la possibilità di parlare a tutti e di conoscere tante
nuove persone. Soprattutto di stare accanto a chi è in difficoltà, a chi vive nella
sofferenza, a chi affronta la malattia, il disagio, la povertà”. A chi si è stupito
dell’iniziativa, il cardinale ricorda che “la Chiesa si apre alle nuove tecnologie
perché diventano mezzo per l’apostolato e la diocesi di Napoli si sta dotando di un
sito per ogni parrocchia, di un indirizzo mail per tutti i sacerdoti”. (V.V.)