Spagna: la società civile chiede attenzione per le famiglie in crisi
Promuovere l’integrità familiare attraverso la tutela del diritto alla stabilità coniugale,
ad avere figli e a conciliare la vita della famiglia con quella lavorativa. E’ l’impegno
che, in Spagna – secondo il Sir - l'Istituto di politica familiare (IPF), un’organizzazione
indipendente per la difesa della famiglia, chiede alle amministrazioni pubbliche del
Paese. Nel secondo trimestre del 2008 – denuncia l’organizzazione per voce del suo
presidente Eduardo Hertfelder - in Spagna si è verificato “un incremento delle rotture
familiari del 12% rispetto al primo trimestre dello stesso anno”, con 102 rotture
matrimoniali, di cui 34.480 divorzi, 2.566 separazioni e 56 nullità. Per Hertfelder,
“le amministrazioni non possono continuare a rimanere indifferenti davanti al problema
della stabilità familiare”, piuttosto è chiesto loro di promuovere “una politica attiva
di appoggio alla famiglia”, che porti, tra l’altro, anche alla “creazione e al sostegno
di centri di orientamento familiare e all'elaborazione a livello nazionale di una
legge di prevenzione e mediazione familiare.” “Misure indispensabili ed urgenti –
secondo l’IPF - per incominciare ad aiutare i genitori a risolvere situazioni di conflittualità
e crisi familiari”. (C.D.L.)