Il cardinale Brady: “riaffermare la priorità della famiglia fondata sul matrimonio”
“Occorre riaffermare la priorità della famiglia rispetto alla società e allo Stato”,
giacché “poche istituzioni sono importanti come la famiglia per il futuro della nostra
società”. Così ieri – riferisce il Sir - il card. Seán Brady, arcivescovo di Armagh
e primate d’Irlanda, nel suo intervento alla Cèifin Conference a Ennis, nel sud del
Paese. Il primate ha detto che “La famiglia è la comunità naturale in cui si sperimenta
la natura sociale dell’uomo, ed essa offre un contributo insostituibile al bene della
società” e che è questo essenziale legame tra “capitale familiare” e “capitale sociale”
a spiegare “in parte il posto speciale e l’unicità riconosciuti al matrimonio nella
Costituzione irlandese”. Guardando oggi alla realtà del Paese il porporato ha affermato
che “la prospettiva di una coppia sposata che dà vita ad una famiglia serena e stabile
non è mai stata così grande in Irlanda; la nostra sfida è quella di aiutare le donne
e gli uomini a riscoprire la gioia che il matrimonio e l’impegno per tutta la vita
possono offrire”. In questo contesto, il card. Brady ha espresso preoccupazione per
la recente pubblicazione di un progetto di legge sulla convivenza civile che garantisce
“alle convivenze e alle coppie dello stesso sesso, lo status di matrimonio a tutti
gli effetti”. Al riguardo il porporato ha spiegato che “non si possono mettere sullo
stesso piano matrimonio e convivenza” e che se “in molte circostanze” può “essere
giusto introdurre misure legislative che garantiscano un certo livello di protezione
ai conviventi di lunga durata”, tuttavia queste misure “non devono minare la famiglia
fondata sul matrimonio”. Per il card. Brady, una tale legge “dissolverebbe lo status
speciale del matrimonio tra uomo e donna consacrato dalla Costituzione e rappresenterebbe
una rivoluzione, forse la più grande nella storia della famiglia in Irlanda”. Al contrario,
in difesa della famiglia il porporato auspica politiche sociali dedicate. (C.D.L.)