Congresso Missionario del Gujarat: unanime la solidarietà per i cristiani perseguitati
Si conclude oggi nello Stato dell’India Occidentale il Congresso Missionario del Gujarat
centrato sul tema “Camminare sui passi di Gesù”. Una tre giorni che, presso il Centro
Pastorale di Nadiad, nei pressi della capitale Ahmendabad, ha visto riuniti circa
700 rappresentanti fra teologi, specialisti, catechisti, missionari e laici inviati
da tutte le diocesi dello Stato, insieme ai vertici della Chiesa locale: hanno presenziato
alla Messa inaugurale del Congresso – riferisce l’agenzia Fides - mons. Stanislaus
Fernandes, arcivescovo di Gandhinagar e Segretario generale della Conferenza episcopale
indiana, mons. Godfrey de Rozario, vescovo di Baroda, mons. Thomas Macwan, vescovo
di Ahmedabad, e due Vicari generali della diocesi di Rajkot. Nella prima giornata
di lavori, l’assemblea ha espresso vicinanza e solidarietà ai cristiani dell’Orissa
e di altri Stati dell’India vittime delle persecuzioni e dell’emarginazione dalla
vita sociale e civile, ed ha ricordato come i cristiani siano in questo contesto chiamati
a una testimonianza evangelica di pace e non-violenza. Fra gli interventi quello di
padre Francis Parmar, gesuita, che ha ribadito la volontà di individuare “un concreto
piano di azione per agli anni a venire” e ha sottolineato l’importanza di vivere
i valori cristiani di servizio e di amore, incoraggiando tutti i fedeli presenti a
essere sempre pronti a operare per la verità e la giustizia. (C.D.L.)