2008-10-29 15:47:37

Il cammino di Santiago di Compostela compiuto dai detenuti


Cento chilometri contro i cento passi di una cella. E’ l’equazione che rende il senso dell’iniziativa che si sta svolgendo grazie alla pastorale penitenziaria della diocesi di Vitoria, nei Paesi Baschi. Dodici detenuti stanno percorrendo sei tappe del Cammino di Santiago per camminare poi verso la libertà. Un modo, si legge su Zenit, per mettere a disposizione dei carcerati “le risorse necessarie per superare gli aspetti della loro personalità e del loro ambiente sociale e familiare che li hanno portati a contravvenire alle regole, e preparare il ritorno alla vita in libertà”. “Altri obiettivi - si legge ancora - sono quelli di promuovere i valori positivi, rafforzare le relazioni interpersonali in un ambiente diverso dal penitenziario, migliorare le capacità sociali, potenziare il rispetto di se stessi e del gruppo, osservare in modo più approfondito i problemi specifici dei reclusi, promuovere la conoscenza dell'ambiente culturale e artistico delle zone che si visitano, migliorare la convivenza tra reclusi e personale”. Il cammino si concluderà il primo novembre ma già nel mese di maggio si propone un altro pellegrinaggio da Nanclares a Santiago passando per Álava. (B.C.)







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