2008-10-25 12:13:45

Il Pellegrinaggio della diocesi di Roma presso la tomba di San Paolo. Il cardinale Vallini invita i fedeli della capitale a partecipare


Si svolgerà domani pomeriggio il Pellegrinaggio della diocesi di Roma presso la tomba dell’Apostolo Paolo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Alle 17.00 il cardinale vicario Agostino Vallini celebrerà la Santa Messa. Il porporato ha scritto una lettera per invitare i fedeli romani a partecipare: avrà così la gioia di incontrare per la prima volta dopo la sua nomina, nel giugno scorso, tutte le componenti della diocesi: religiosi, parrocchie, movimenti e associazioni. Nella lettera il cardinale vicario illustra il significato dell’Anno Paolino e cosa ha da dirci ancora oggi l’Apostolo delle Genti. Ascoltiamo il cardinale Vallini al microfono di Luca Collodi:RealAudioMP3

R. - Ha da dirci chi era Gesù per lui, che cosa questo ha significato nella sua vita; ha da dirci il senso della missione - e Roma credo che abbia bisogno, come almeno tutti i Paesi occidentali - di essere nuovamente evangelizzata; ha da dirci il grande amore del Signore, la radice da cui nasce la missione, la gioia cristiana. Lo faremo coinvolgendo tutta la realtà ecclesiale di Roma, e speriamo di essere in tanti, io credo di sì dai segnali che ricevo, le associazioni, i movimenti. E da questo pellegrinaggio mi auguro che si possa attingere un nuovo impulso alla vita cristiana ed insieme una nuova passione di annunciare il Vangelo.

 
D. – La diocesi di Roma è diocesi missionaria, però è anche una diocesi in pellegrinaggio verso San Paolo. Per la realtà che vive nella città di Roma, come coniugare missionarietà e pellegrinaggio?

 
R. – La coniughiamo nel desiderio di vivere una vita cristiana capace di essere provocante, di suscitare domande. Uno dei punti sui quali la pastorale di Roma pone attenzione, a partire dalla missione, in preparazione al Giubileo che volle Giovanni Paolo II, è quello di poter suscitare nuovamente, in un mondo dove la secolarizzazione invade tante coscienze, la domanda sui grandi temi della vita. Devo anche aggiungere un’altra cosa: il vescovo di Roma è il Santo Padre che è anche il pastore della Chiesa universale; come tale, il Papa ha anche la sollecitudine di tutte le Chiese, particolarmente di quelle chiese con scarsità di annunciatori del Vangelo. La Chiesa di Roma ha inviato tanti sacerdoti, ma non solo, anche laici, famiglie, ad evangelizzare in tanti Paesi del mondo dove la Chiesa ha bisogno di essere presente per poter portare la gioia della presenza di Dio.







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