Domani a Firenze l'insediamento del nuovo arcivescovo Giuseppe Betori
Domani farà il suo ingresso ufficiale nella diocesi di Firenze il nuovo arcivescovo,
mons. Giuseppe Betori. Ma prima di entrare nel Duomo di Firenze il presule compirà
un lungo percorso a tappe attraverso alcuni luoghi significativi della città. Alle
10 mons. Betori verrà accolto da una rappresentanza della Chiesa fiorentina e delle
autorità civili nella chiesa di san Giovanni Battista all’Autostrada. Da qui, si trasferirà
all’ospedale pediatrico Meyer, dove incontrerà i piccoli malati, i loro familiari,
gli operatori e i dirigenti della struttura sanitaria fiorentina. Intorno alle 12.30
mons. Betori condividerà il pranzo con gli ospiti della mensa Caritas. Nel pomeriggio,
dopo una sosta al Seminario Maggiore l’arcivescovo si fermerà a pregare al santuario
della Santissima Annunziata e si recherà a piedi fino alla cattedrale di Santa Maria
del Fiore. “Sarà un tragitto breve - sottolinea Betori – che vuole esprimere l’idea
del camminare insieme. Il vescovo non è colui che sta chiuso nell’episcopio ma colui
che sta con la gente, che cammina con il popolo”. Il momento culminante sarà la celebrazione
eucaristica in Duomo: “L’Eucaristia – dice l’arcivescovo – è sempre il centro e il
vertice della vita cristiana. Per me sarà molto importante il momento in cui mi siederò
sulla cattedra di Sant’Antonino, la cattedra che il Papa mi ha assegnato. Sant’Antonino
Pierozzi mi è molto caro, e lo sento in questi giorni molto vicino”. Con una propria
decisione, intanto, mons. Betori ha aggiunto al suo stemma i tre gigli simbolo della
città. Resta immutato invece il motto episcopale "Deo et verbo gratiae". Il nuovo
stemma episcopale sarà collocato sulla facciata del Palazzo Arcivescovile di piazza
San Giovanni, accanto a quello del Papa. (V.V.)