2008-10-25 15:33:08

Cerimonia di consegna dei premi Principe delle Asturie a Oviedo


La cerimonia di premiazione svoltasi ieri a Oviedo, capoluogo delle Asturie in Spagna, e organizzata dalla “Fondazione Principe delle Asturie” ha confermato l’alto prestigio non solo nazionale ma anche internazionale di cui gode questa istituzione. Creata nel 1980, la Fondazione, a partire dal 1981, ha assegnato riconoscimenti ai più qualificati protagonisti delle Arti, delle Scienze Sociali, della Comunicazione, della Cooperazione Internazionale, della Ricerca Scientifica e Tecnica, dello Sport e delle Lettere. La cerimonia di ieri é stata presieduta dai principi delle Asturie, Felipe e Letizia, accompagnati dalla regina Sofia. Il premio consiste nella somma di 50 mila euro, una statua creata da Miró e una medaglia commemorativa. Oltre al premio, la Fondazione promuove numerose attività culturali nelle Asturie ed ha ottenuto un riconoscimento dall’UNESCO per il suo contributo allo sviluppo culturale. L’attuale crisi internazionale è stata richiamata negli interventi sia del principe che di alcuni tra i premiati; tutti hanno messo in evidenza l’importanza in questo momento della solidarietà, del dialogo e della pace. La scrittrice canadese Margaret Atwood, insignita con il premio alla Lettere, ha sottolineato l’importanza della letteratura e della poesia per la creazione di un mondo più umano. Il professore Tzvetan Todorov, premio alle Scienze Sociali ha affermato che il grado di civiltà più che dai titoli accademici dipende dalla nostra capacità per riconoscere l’umanità degli altri, benché siano diversi nel loro aspetto e nel loro comportamento. Ingrid Betancourt, liberata quattro mesi fa dopo una prigionia di sei anni nelle mani delle FARC, Forze armate rivoluzionarie della Colombia, si é emozionata ed ha commosso il pubblico con le sue parole. “Non mi sentirò mai libera – ha dichiarato – fino a che ci saranno ancora persone sequestrate nella foresta colombiana”. Ha poi invitato ad agire in favore della liberazione dei rapiti ricorrendo “alla potenza della parola che la Provvidenza ci ha dato”. Gli applausi hanno sostenuto la Betancourt quando per l’emozione ha interrotto il suo discorso. Infine il principe ha chiuso la cerimonia con un discorso di alto profilo sociale e umano, facendo un appello in favore dell’unità di tutti nel superamento dell’attuale crisi, per un vero sviluppo, sostenibile, solidale, più giusto e sempre libero. (A cura di Ignacio Arregui) RealAudioMP3







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