Giornata dell'ONU. Ban Ki-moon: garantire a tutti l'accesso ai beni della Terra
Garantire l’accesso globale ai beni per tutti. Così il segretario generale dell’ONU
Ban Ki-moon, nel messaggio per l’odierna Giornata delle Nazioni Unite, esorta i Paesi
che ancora sono indietro negli impegni presi verso il conseguimento, entro il 2015,
degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG). Ban Ki-moon si dice preoccupato per
la crisi finanziaria in atto ma esalta quanto fatto a settembre a New York quando
si è riunita “un’ampia coalizione per il cambiamento, formata da governi, esecutivi
di compagnie pubbliche e private, società civile, generando così un impegno inedito
a sostegno dei poveri nel mondo”. Un impegno che dovrebbe ammontare a 16 miliardi
di dollari. “Il partenariato è la strada per il futuro”, scrive il segretario generale
dell’ONU che invita a guardare ai progressi fatti sulla malaria. “Il nostro sforzo
globale – aggiunge - ci ha permesso di avvicinarci all’obiettivo di contenere una
malattia che uccide un bimbo ogni trenta secondi”. Un risultato che è frutto della
pianificazione mirata su scala nazionale, dalle maggiori risorse finanziarie, da una
gestione coordinata su scala globale, dall’adozione di soluzioni tecniche e scientifiche
di prima qualità. Per Ban Ki-moon occorre applicare questi modelli per la soluzione
di altre sfide come “il cambiamento climatico” ma anche per conseguire tutti gli altri
Obiettivi di Sviluppo del Millennio. “Non c’è tempo da perdere” conclude il messaggio
“le Nazioni Unite devono produrre risultati per un mondo più sicuro, sano e prospero”.
(B.C.)