Cresce l'esodo dei cristiani in Medio Oriente. La denuncia del Patriarca greco-melchita
di Antiochia
In un’intervista all’Osservatore Romano, il Patriarca greco-melchita cattolico d’Antiochia,
Gregorio III Laham, che in questi giorni sta partecipando al Sinodo, ha riferito delle
costanti violenze alle quali i cristiani, in particolare quelli della Terra Santa,
sono sottoposti e dell’esodo che inevitabilmente ne scaturisce. “E’ un’emorragia –
sottolinea - che sta lentamente dissanguando il popolo della pace nella terra della
pace. Mi auguro che nel rinnovato vincolo nella Parola di Dio, ognuno di noi sappia
cogliere il senso di responsabilità necessario per affrontare questa che non esito
a definire una vera e propria emergenza”. Il Patriarca ha invitato, poi, la comunità
internazionale a frenare l’esodo se si vogliono “veramente sradicare le radici della
violenza terroristica e costruire un futuro di pace”. “Se continua l'esodo dei cristiani
dal Medio Oriente - ha ammonito - si potrebbero creare blocchi separati e ancora più
difficile sarebbe poi parlare di convivenza tra un'Europa a maggioranza cristiana,
un mondo arabo tutto islamico, percorso da un fazzoletto di terra tutta ebraica. Il
rischio sarebbe allora veramente di arrivare a uno scontro di civiltà”. (B.C.)