Pakistan: per i giovani di Karachi un mese di studio sulle Lettere di San Paolo
Per l’Anno Paolino il centro catechistico dell’arcidiocesi di Karachi ha disposto
diverse attività di natura spirituale, di studio e pastorale. Di recente è stato lanciato
il “Mese di studio sulle Lettere di San Paolo”, destinato soprattutto a giovani e
studenti che intendono approfondire la spiritualità e la teologia dell’Apostolo delle
Genti. I giovani avranno l’opportunità di accostarsi a testi del Nuovo Testamento
spesso ritenuti “ostici” e poco commentati o spiegati nelle normali attività della
Chiesa. Il corso è aperto a tutti e ha registrato l’iscrizione di persone di tutti
gli stati di vita, sacerdoti, religiosi e laici. La didattica del corso si avvale
ampiamente di esempi e riferimenti alla vita reale, utilizza strumenti moderni come
quelli multimediali, prevede sessioni di domande e risposte e dibattiti. L’obiettivo
principale è quello di far comprendere nel profondo il messaggio che l’Apostolo ha
voluto mandare ai cristiani di tutti i tempi tramite le sue Lettere, legandole al
loro contesto storico originario ma anche attualizzandole nel tempo presente, ha spiegato
padre Arthur Charles, dell’arcidiocesi di Karachi, responsabile e organizzatore del
corso. Il punto di partenza è l’attenta lettura della Bibbia, che deve diventare per
ogni cristiano “il libro della vita” e non solo un testo come tanti altri, letto raramente
e con superficialità. Il corso mira allora – sottolinea il sacerdote in una dichiarazione
ripresa dall'agenzia Fides – non solo all’informazione, ma alla “trasformazione interiore”
dei partecipanti, attraverso un approccio ai testi che conduce direttamente alla vita
del singolo e dunque alla necessità di una continua conversione. (R.P.)