Proclamati beati i coniugi Martin, genitori di Santa Teresa del Bambin Gesù, modello
esemplare di focolare missionario
Nella Basilica di Lisieux, in Francia, si è tenuta stamani la cerimonia di Beatificazione
di Louis e Zélie Martin, genitori di Santa Teresa del Bambin Gesù. Il rito è stato
presieduto dal vescovo di Bayeux - Lisieux, mons. Pierre Pican. La formula di Beatificazione
è stata pronunciata dal cardinale José Saraiva Martins, prefetto emerito della Congregazione
delle Cause dei Santi. Cristiani ferventi, di una carità concreta e premurosa, i coniugi
Martin ebbero otto figli, di cui quattro morirono nei primi mesi o anni di vita. Hanno
vissuto in piena consonanza con il Vangelo, nel desiderio di aderire in ogni momento
al piano preparato per loro dal Signore. La trasmissione della fede ai figli – ha
sottolineato il prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi - è stata
al centro della loro missione di vita. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
I genitori
di Santa Teresa – ha detto il cardinale José Saraiva Martins – offrono una “testimonianza
esemplare di amore coniugale”, un modello per stimolare i focolari familiari “alla
pratica integrale delle virtù cristiane”. L’amore coniugale di Louis
e Zélie “è un riverbero dell’amore di Cristo per la sua Chiesa”, come
spiega al microfono di Isabella Piro, il vice postulatore della causa di Beatificazione
dei coniugi Martin, il padre carmelitano Antonio Sangalli: “Non
avremmo Santa Teresa di Gesù Bambino senza questi genitori. Trasmisero la fede ai
figli, l’impegno delle missioni, della preghiera, la vita dei sacramenti. E’ una cosa
veramente ammirevole, la fede di questi due genitori, l’amore che hanno avuto per
la Chiesa, l’ascolto che questi genitori prestavano alla dottrina, ai precetti della
Chiesa. Teresa stessa parla del papà e della mamma, definendoli i suoi incomparabili
genitori”.
I coniugi Martin – ha affermato il prefetto
emeritodella Congregazione delle Cause dei Santi – sono divenuti
“luce del mondo che la Chiesa mette oggi sulla sua lampada perché brillino per tutti”.
Hanno vissuto con eroismo – ha aggiunto il cardinale José Saraiva Martins –
le promesse matrimoniali di fedeltà, di indissolubilità del vincolo matrimoniale,
di fecondità dell’amore sia nella gioia sia nel dolore. L’insegnamento dei coniugi
Martin è un chiaro modello di vita cristiana. Ancora padre Antonio Sangalli: “L’insegnamento
è stato proprio quello di accogliere la vita come dono di Dio, sapendo che questi
figli non appartenevano a loro, erano qualcosa da rioffrire, da ridonare al Signore.
Li educavano tutti alla libertà, al massimo del rispetto”.
Ricordando
l’odierna Giornata missionaria mondiale, il cardinale Martins ha poi affermato
che i genitori di Santa Teresa di Lisieux sono un modello esemplare del focolaio missionario.
Per questo – ha aggiunto – il Santo Padre ha voluto che la cerimonia di Beatificazione
si tenesse oggi, come per unire Louis e Zélie con la discepola
Teresa, loro figlia, divenuta patrona delle missioni.
Anche
ieri sera, durante la Messa alla vigilia della Beatificazione, il cardinale Martins
ha sottolineato il fervore missionario dei genitori di Santa Teresa: sono un’icona
– ha detto – che tutta la Chiesa vuole imitare. La speranza - ha concluso il porporato
– è che gli insegnamenti dei coniugi Martin alla loro figlia Teresa risuonino come
un’eco nelle case e nelle famiglie.