Messaggio del segretario generale dell’ONU per la Giornata mondiale contro la povertà
“La povertà depreda i poveri della loro dignità umana”. E’ quanto si legge nel messaggio
del segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in occasione della Giornata
mondiale contro la povertà che si celebrerà domani. L’attuale stato di incertezza
dell’economia mondiale – si legge nel testo - rende ancora più ardui gli sforzi per
sradicare la povertà. L’aumento del prezzo di cibo e carburante, combinati con la
crisi finanziaria globale, mettono a repentaglio i progressi ottenuti per ridurre
povertà e fame in molte parti del mondo. Nel documento si sottolinea che 60 anni dopo
la dichiarazione universale dei diritti umani, centinaia di milioni di persone vivono
in condizioni difficilissime: sono ancora prive di diritti umani fondamentali, tra
cui quelli al cibo, ad un’abitazione, all’educazione, a decenti condizioni di lavoro.
In molti – sottolinea Ban Ki-moon – si trovano spesso a dover subire esclusioni sociali
e discriminazioni. Sono anche molti coloro che hanno impegnato nuove risorse per accrescere
la sicurezza alimentare, debellare le malattie, garantire l’accesso ad acqua e servizi
sanitari, gestire la crisi finanziaria. “Questi impegni – spiega Ban Ki-moon – non
sono atti di carità ma, piuttosto, un obbligo lungo la strada verso il proseguimento
di diritti umani per tutti”. (A.L.)