Filippine: arrestato un membro di Abu Sayyaf per l'omicidio di padre Roda
Dopo dieci mesi di indagini, le forze dell’ordine di Tabawan, nella provincia meridionale
di Tawi-Twai, hanno arrestato un componente del commando che, lo scorso 15 gennaio,
ha ucciso padre Reynaldo Roda durante un tentativo di sequestro. Il fermo ai danni
di Anni Sali, 46 anni originario di Siasi, cittadina dell’isola dei Sulu, è avvenuto
sabato scorso, nel corso di una operazione condotta da un reparto speciale della Marina.
Secondo alcuni testimoni oculari, Sali era uno dei componenti del gruppo che a metà
gennaio ha fatto irruzione nella canonica degli Oblati di Maria Immacolata, a Tabawan;
la banda, legata al gruppo fondamentalista di Abu Sayyaf, avrebbe dovuto rapire padre
Roda, direttore della scuola superiore di Notre Dame, ma il sequestro si è concluso
in maniera tragica con la morte del religioso. Padre Reynaldo Roda, missionario e
per oltre 20 anni parroco a Tabawan - riferisce l'agenzia Asianews - stava pregando
all’interno del convento quando il gruppo ha fatto irruzione, costringendolo a seguirli;
il religioso ha opposto resistenza, provocando la reazione dei criminali che lo hanno
freddato con diversi colpi di pistola al corpo e alla testa. Il missionario era molto
attivo nella promozione del dialogo interreligioso e aveva fondato una cooperativa
a sostegno dei pescatori di religione musulmana; egli era molto amato dalla comunità
locale, tanto che alcuni membri avevano cercato di opporsi al suo sequestro. padre
Roda già in passato aveva subito minacce di morte dai terroristi, che aveva sempre
ignorato preferendo rimanere vicino alla sua gente. Negli anni aveva promosso programmi
a favore dell’ambiente, della cooperazione sociale, nel settore dell’istruzione e
del dialogo interreligioso. (R.P.)