2008-10-10 16:06:10

Pellegrinaggio della memoria a Roma per ricordare la deportazione nel 1943 degli ebrei della capitale


Una marcia silenziosa per ricordare gli ebrei romani deportati ad Auschwitz, perché “non c’è futuro senza memoria”. E’ l’iniziativa, promossa dalla comunità di Sant’Egidio e dalla comunità ebraica di Roma, che si svolgerà nella capitale domenica prossima. Il “pellegrinaggio della memoria” si tiene dal 1994 per commemorare la deportazione degli ebrei romani, il 16 ottobre del 1943, durante l’occupazione nazista. In quella occasione – sottolinea il Sir - oltre 1.000 ebrei romani furono presi e deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo un esiguo numero, 16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro case. La marcia si snoderà a ritroso da piazza Santa Maria in Trastevere lungo il percorso dei deportati di quel 16 ottobre 1943. Dal Ghetto furono condotti al Collegio Militare a Trastevere prima di essere trasferiti sui treni con destinazione Auschwitz. La marcia si concluderà in Largo 16 ottobre 1943, accanto alla Sinagoga. Dopo “il pellegrinaggio della memoria”, sono previsti discorsi del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, del presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici e di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.