2008-10-10 15:37:55

India: sugli attacchi contro i cristiani un gesuita illustra l’ideologia dell’hindutva


Le violenze non si fermano. Nonostante le pressioni internazionali e le misure adottate dal governo federale, in diversi Stati dell’India i cristiani sono ancora nel mirino. Anche durante il Sinodo dei Vescovi, in corso in Vaticano, il Card. Varkey Vithaithil, presidente della Conferenza episcopale dell’India, nel suo intervento ha parlato della “persecuzione contro i cristiani indiani”, ricevendo la solidarietà del Papa e della Chiesa universale. Solo nello Stato dell’Orissa - riferisce l'agenzia Fides - la campagna di attacchi anticristiani, iniziata oltre un mese fa, ha provocato la morte di 60 persone e la fuga di oltre 50 mila. Di questi almeno 15 mila sono stati accolti in campi profughi gestiti dal governo. Ma i campi vengono assaltati da membri di gruppi radicali indù e migliaia di cristiani per questo sono fuggiti in aree più sicure, mentre dalla diocesi di Bhubaneshwar giungono notizie di altre violenze e villaggi incendiati. La leva emozionale e razionale che ha scatenato gli attacchi è l’ideologia dell’hindutva (“induità”) che intende eliminare le minoranza religiose non indù dal subcontinente. La storia, i pilastri, le organizzazioni, le strategie che fanno riferimento all’hindutva, sono state illustrate in un articolo-saggio realizzato dal gesuita indiano padre Sunny Jacob. La ricostruzione del religioso aiuta a comprendere le motivazioni, le mosse, gli obiettivi della campagna di attacchi anticristiani. Le ragioni politiche (la ricerca di consenso per elezioni del prossimo anno in diversi stati) si mescolano a quelle sociali (la volontà di perpetrare il sistema castale) e a quelle religiose (vedere i cristiani come minaccia per la religione indù). Si devono notare l'ascesa progressiva dei gruppi radicali indù nella società indiana (ricordiamo che è uno di loro ad aver ucciso Gandhi); la questione delle cosiddette “leggi anti-conversioni”, approvate negli anni scorsi in diversi Stati indiani; la galassia dei gruppi radicali indù. Va anche detto che molti leader indù, come la larga maggioranza degli indiani, propongono uno spirito di dialogo e di tolleranza. Per questo la Chiesa sta cercando l'appoggio ufficiale e pubblico di questi leader: per far capire a tutti che l'ideologia dei radicali è un tradimento della stessa religione indù. (R.P.)







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