Crisi finanziaria: la Camera statunitense dice sì al piano di salvataggio da 700 miliardi
di dollari
Via libera, ieri sera, della Camera dei rappresentanti statunitense al piano anti-crisi
da 700 miliardi di dollari, rifiutato in prima lettura, e approvato mercoledì dai
senatori. Soddisfazione da parte del presidente Bush, ma le Borse hanno reagito in
maniera piuttosto tiepida. Da New York, ci riferisce Elena Molinari:
Ma il piano
Bush può essere realmente un’ancora di salvataggio per l’economia americana? Giancarlo
La Vella lo ha chiesto all’economista Riccardo Moro: