Siate lievito del Vangelo nel mondo: così il Papa ai Cavalieri di Colombo
La missione dei fedeli e l’invito alla solidarietà sono state le principali direttrici
del discorso rivolto stamani da Benedetto XVI ai membri del Consiglio di amministrazione
dei Cavalieri di Colombo, Associazione cattolica statunitense di mutuo soccorso costituita
per prestare assistenza finanziaria a coloro che sono malati, disabili e bisognosi.
Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Rievocando
la sua recente visita pastorale negli Stati Uniti e l’incontro con i responsabili
dei Cavalieri di Colombo nella nunziatura di Washington, il Santo Padre ha ricordato
il messaggio del suo viaggio apostolico dal 15 al 21 aprile scorsi: l’incoraggiamento,
rivolto soprattutto ai fedeli, a crescere “nella testimonianza e nell’attiva partecipazione
alla missione della Chiesa”:
“This was the vision that inspired the
foundation… Questa – ha detto il Papa - era la visione che ha ispirato
la nascita dei Cavalieri di Colombo come fraterna Associazione di cristiani laici
e continua a trovare un'espressione privilegiata nel lavoro caritatevole del vostro
Ordine e nella vostra concreta solidarietà con il successore di Pietro nel suo ministero
per la Chiesa universale”.
Questa solidarietà - ha aggiunto il Papa
– si manifesta, in particolare, attraverso il Fondo “Vicarius Christi”,
che i Cavalieri di Colombo hanno messo a disposizione della Santa Sede per le necessità
del popolo di Dio e del mondo intero:
“And it is also shown… E
si manifesta anche attraverso le preghiere e l’impegno quotidiano di tanti Cavalieri
nelle parrocchie e nelle comunità”.
Il Papa ha poi espresso la propria
gratitudine e auspicato che, seguendo lo spirito del loro fondatore, padre Michael
McGivney, i Cavalieri di Colombo possano riscoprire strade sempre nuove per essere
a servizio come “lievito del Vangelo nel mondo” e come “forza per il rinnovamento
della Chiesa" nella testimonianza e nello zelo apostolico.
Il Santo
Padre ha espresso infine apprezzamento per l'impegno profuso dall'Ordine per una solida
formazione dei giovani nella fede e per la difesa delle verità morali. Sin dalla fondazione
e ancor più oggi, in un Paese - gli Stati Uniti - fortemente colpito dalla crisi finanziaria,
l’Associazione dei Cavalieri di Colombo sostiene molte famiglie ad ottenere
sicurezza e stabilità economica con vitalizi e assicurazioni sanitarie a lungo termine.
L’Ordine è stato costituito il 29 marzo del 1882 da uomini uniti dall’ideale di Cristoforo
Colombo, che consentì l'evangelizzazione del Nuovo Mondo. Attualmente, sono quasi
un milione e 700 mila gli aderenti alla Fondazione e contribuiscono, ogni anno, alla
realizzazione di opere di carità.