Presentata a Roma l'iniziativa "La Bibbia giorno e notte", lettura integrale delle
Sacre Scritture nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
E’ stata presentata questa mattina a Roma l’iniziativa intitolata “La Bibbia giorno
e notte”, ovvero la lettura integrale e continuata dei 73 Libri della Bibbia che si
svolgerà nella Basilica romana di Santa Croce in Gerusalemme dal 5 all’11 ottobre,
in occasione del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio. Il primo lettore sarà Benedetto
XVI, cui è affidato il primo capitolo della Genesi. Ma quale taglio è stato dato all’iniziativa?
Roberta La Ianca lo ha chiesto all’ideatore dell’evento, il giornalista Giuseppe
de Carli, responsabile di Rai Vaticano:
R. – Il taglio
della lettura è un taglio di carattere ecumenico, a questo tengo in maniera particolare.
Quindi, nella lettura sono coinvolti, per la prima parte, i cristiani e gli ebrei.
Poi lasceremo gli ebrei, perché per loro il Nuovo Testamento non è Parola di Dio,
e tutto il mondo cristiano poi continuerà fino al libro dell’Apocalisse. L’incipit
della lettura sarà di Papa Benedetto XVI, la conclusione sarà del cardinale segretario
di Stato, Tarcisio Bertone, con il capitolo 22 dell’Apocalisse.
D.
– Chi saranno i lettori?
R. - Potevamo chiedere a
degli attori oppure a dei dicitori di leggerla tutta, ma abbiamo fatto la scelta del
Popolo di Dio che legge la Parola di Dio. Per questo abbiamo aperto un sito internet,
chiedendo a tutti di iscriversi. Abbiamo diviso la Bibbia in 1250 capitoli. In migliaia
hanno cercato di iscriversi per avere assegnato un capitolo da leggere. Solo 1250
persone leggeranno. Questo non significa che la Bibbia è riservata a loro, perché
andando in televisione, su internet, sui cellulari, su altre televisioni cattoliche,
sulla rete InBlu, milioni di persone in quei giorni potranno ascoltare la Bibbia che
in quel momento viene letta, ininterrottamente per 139 ore da domenica 5 ottobre,
a partire dalle 19.00 su Raiuno, fino a sabato 11 ottobre alle 13.25.
D.
– Quindi, questa iniziativa di ben 139 ore è come una diretta fiume…
R.
– Questa è una grande sfida. Teniamo conto che verranno lette qualcosa come 800 mila
parole. Ogni ora e mezza di questa non stop sarà intervallata o interrotta da un brano
musicale. Non ci sarà solo la Bibbia parlata, ma anche una Bibbia musicata, perché
la Bibbia ha ispirato tutte le musiche di tutte le culture del mondo, in tutte le
civiltà e in tutte le epoche del mondo. Quindi, avremo dai gospel americani alla musica
latino-americana, dai tamburi africani all’arpa birmana, dalla musica irlandese alla
gregoriana-romana, e poi, la nuda parola nella sua trasparenza: Bibbia “sine glossa”,
senza commento, perché il commento divide, mentre la Parola di Dio unisce.