Australia: la Chiesa contro la riforma della legge sull'aborto nello Stato di Victoria
Le comunità cattoliche di Sydney, Melbourne e Adelaide si riuniranno idealmente in
preghiera domenica prossima per manifestare contro la legge di riforma dell’aborto
dello stato di Victoria che verrà discussa il prossimo 7 ottobre. Se approvata nella
stesura attuale, la legge permetterà l’interruzione volontaria di gravidanza entro
le prime 24 settimane di gestazione, rimuoverà il diritto dei medici all’obiezione
di coscienza e potrebbe costringere un farmacista o un infermiere a somministrare,
su prescrizione di un medico, un medicinale per provocare un aborto anche oltre le
24 settimane. In questo senso appare significativo che la Giornata di preghiera coincida
con l’annuale Domenica del rispetto della vita promossa dall’arcidiocesi di Sydney.
“Pregheremo in modo particolare per gli abitanti dello stato di Victoria e per i loro
parlamentari, affinché mostrino coraggio e saggezza nella difesa della vita umana”
ha affermato il vescovo ausiliare di Sydney, mons. Julian Porteous per il quale “questo
disegno di legge, se approvato, avrà effetti anche sul piano nazionale”. Nei giorni
scorsi l’arcivescovo di Melbourne, capitale dello stato di Victoria, mons. Denis Hart,
aveva diffuso una lettera pastorale contro la legge, arrivando a minacciare la chiusura
dei 15 ospedali cattolici operanti in Victoria nel caso di approvazione. (R.P.)