Condanna dell'Onu per l'attentato a Tripoli, in Libano
E’ arrivata anche la condanna del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, per l'attacco
terroristico di ieri a Tripoli, nel nord del Libano, quando un’autobomba è esplosa
al passaggio di un autobus carico di militari, causando la morte di quattro soldati
e di un civile. Ad agosto, altre 15 persone erano state uccise in un attentato simile
nella zona, già teatro di violenze tra musulmani sunniti e alawiti. Sulle ragioni
della nuova azione contro i militari, che nel 2007 furono impegnati anche nella crisi
al campo profughi palestinese di Nahar el-Bared, Giada Aquilino ha intervistato Roger
Bouchaine, libanese, direttore dell’Osservatorio geopolitico mediorientale: