2008-09-29 15:34:01

India: uccisi altri tre cristiani


Ancora violenze contro i cristiani in India: i corpi senza vita di tre persone sono stati trovati ieri nel fiume vicino a Kandhamal, il distretto che è divenuto da oltre un mese l’epicentro delle violenze contro i cristiani in Orissa. I corpi sono quelli di una coppia e di una donna che nei giorni scorsi erano scomparsi dopo aver distribuito vaccini a un villaggio vicino. Un sacerdote che si trova in quella zona ha inoltre riferito all’agenzia AsiaNews che gli attacchi rientrano in un preciso piano anticristiano condotto da estremisti indù. “I fuoricasta e tribali cristiani – ha spiegato il sacerdote - vengono minacciati se non si convertono all’induismo”. “I cristiani – ha aggiunto - devono firmare un documento nel quale si afferma che la loro riconversione è avvenuta in piena libertà; se non accettano di firmare, sono torturati e uccisi”. Se diventano indù – ha precisato il sacerdote - sono costretti comunque a pagare una multa”. “Come segno di conversione, devono anche distruggere statue cristiane, assaltare chiese e perfino uccidere altri cristiani che resistono alla riconversione”. I cristiani che rifiutano la conversione sono fuggiti nelle foreste o nei campi di rifugio. Vi sono circa 25 mila persone in 17 campi. “Le violenze – ha precisato inoltre il sacerdote - avvengono alla luce del giorno, nelle città, sulle strade principali, senza che la polizia intervenga”. Sostegno alla Chiesa indiana è stato espresso infine dai vescovi dell’intero Continente asiatico: “Preghiamo il Dio dell’amore e della pace, attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, affinché la violenza possa fermarsi”. Nel messaggio i presuli lanciano infine un forte appello alle autorità del governo indiano perché fermino le aggressioni e condannino i responsabili”. (A.L.)







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