Il Papa al concerto dei Wiener Philharmoniker il 13 ottobre nella Basilica
di San Paolo fuori le Mura
Sarà Benedetto XVI l’ospite d’eccellenza del settimo Festival internazionale di Musica
e Arte sacra, che si svolgerà a Roma dal 12 ottobre al 30 novembre prossimi. Promosso
dalla Fondazione “Pro Musica e Arte Sacra”, l’avvenimento è stato presentato questa
mattina in conferenza stampa. Il Papa sarà presente al secondo concerto che vedrà
l’esecuzione dei Wiener Philarmoniker. I particolari nel servizio di Arianna Voto:
L’annuncio,
lieto e solenne ai nostri microfoni, viene dal cardinale Angelo Comastri, presidente
onorario della Fondazione “Pro Musica e Arte Sacra”. La presenza, quest’anno, di Benedetto
XVI al concerto dei Wiener Philharmoniker, il 13 ottobre nella Basilica di San Paolo
fuori le Mura, assieme ai Padri sinodali che partecipano al Sinodo sulla Parola di
Dio. Evento quanto mai significativo, nell’anno del Giubileo paolino, dedicato a un
uomo - spiega il cardinale Comastri - che ha saputo far suonare le corde del cuore
e della teologia. Paradigma dell’adulto convertito, l’Apostolo Paolo, nella metafora
proposta dal cardinale, ha saputo armonizzare le dissonanze della sua vita precedente
di persecutore di cristiani nell’incontro con Gesù risorto, intonandosi sulla nota
della carità e dell’amore, che è la nota prevalente di Dio. La musica sacra è, in
questo senso, armonia che guida a una bellezza interiore, e il Festival la valorizza
iscrivendola in quei luoghi di culto per cui fu scritta all’origine, dedicando l’apertura
e il concerto conclusivo al sommo teologo della musica, Johann Sebastian Bach, e alle
sue composizioni più astratte e metafisiche, “L’arte della fuga” e “L’offerta musicale”.
Il cartellone presenta un ampliamento temporale di offerte, e geografico, aprendosi
ai nuovi territori della contemporaneità, accanto ai sommi capolavori classici come
il “Voices Requiem” di Brahms e la “Harmoniemesse” di Haydn. Festival nel Festival,
dal 17 al 20 novembre, la rassegna organistica, che parte dalla felice esperienza
del Festival europeo d’organo.