Iraq: nuovi incontri tra rappresentanti cristiani e musulmani
Continuano gli incontri tra rappresentanti cristiani e musulmani in Iraq. Mercoledì
sera, all’interno della parrocchia dedicata alla Vergine Maria di Palesatine, è stata
organizzata una cena a cui hanno preso parte “cristiani, musulmani, arabi, curdi,
il Sayyd Jassim al-Jazairi della vicina moschea sciita di Baqiat Allah, un rappresentante
dell’ufficio governativo per gli affari dei non musulmani e molti rappresentanti delle
famiglie che vivono nella zona”. A rivelarlo al sito Baghdadhope, è stato il patriarca
vicario della chiesa caldea a Baghdad, mons. Shleimun Warduni. “Si tratta di incontri
con le altre componenti del paese che vogliono il dialogo – ha spiegato il vescovo.
I rapporti sono buoni e questi incontri servono a cementarli. L’unità del nostro popolo
ci sta a cuore. Malgrado le difficoltà che abbiamo vissuto e che viviamo – ha aggiunto
mons. Warduni - l’intesa tra le componenti del Paese è di primaria importanza perché
l’Iraq possa ritrovare la pace ed il suo giusto posto nel mondo. Per questo lavoriamo
e cerchiamo di proporre soluzioni a vantaggio di tutti gli iracheni. Lo facciamo come
figli di questo Paese, cristiani che lo hanno abitato da tempi remoti e che, nonostante
l’emigrazione, ci vivono e vogliono continuare a farlo”. Come ricorda l’agenzia Sir,
pochi giorni fa, il patriarca caldeo, cardinal Mar Emmanuel III Delly, aveva avuto
un incontro con il leader del Supreme Islamic Iraqi Council, Abdul Aziz Al Hakim.
(D.B.)