Crisi mutui Usa: nessun accordo dall'incontro tra Bush, Obama e Mc Cain
Ancora un nulla di fatto negli Stati Uniti sulla crisi dei mutui. Ieri l’incontro
straordinario tra il presidente Bush e i candidati alla Casa Bianca, il democratico
Barack Obama e il repubblicano John Mc Cain, non è arrivato a quelle convergenze politiche
auspicate dopo che lo stesso Bush ha disegnato drammaticamente lo stato attuale dell’economia
americana. Ci riferisce Giancarlo La Vella: C’è il rischio
che le decisioni, forti, immediate, richieste da Bush, abbiano invece tempi decisamente
più lunghi e l’auspicato piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari debba ancora
attendere. Con la campagna elettorale per la Casa Bianca ormai alle ultime battute
in vista del voto di novembre, repubblicani e democratici prendono tempo sulla possibilità
di arrivare ad un piano comune per fronteggiare la crisi dei mutui che sta rischiando
di far crollare il mondo finanziario americano, con pesanti ricadute sociali negli
Stati Uniti e nei Paesi collegati all’economia americana. Questo in sintesi l’esito
dell’incontro tra Bush, Obama e Mc Cain. I due candidati sembrano più preoccupati
delle ricadute sull’opinione pubblica dei loro passi sul tema spinoso della crisi
economico-finanziaria, che dall’intento di trovare una soluzione comune in tempi brevi.
E’ comunque importante che il confronto ci sia stato. Le riunioni riprendono oggi,
mentre sembra in dubbio la partecipazione di Mc Cain al dibattito elettorale odierno
con Obama in Mississippi.