2008-09-25 15:14:30

Per la prima volta un rabbino parlerà al Sinodo dei vescovi sulla Parola


Per la prima volta nella storia della Chiesa un esponente della religione ebraica prenderà la parola davanti ad un’assemblea dei vescovi. Shear-Yashuv Cohen, rabbino capo di Haifa e membro della commissione mista Israele-S.Sede, è stato invitato come “delegato fraterno” al Sinodo dei vescovi sulla Parola di Dio che il Papa aprirà il prossimo 5 ottobre nella Basilica di san Paolo. Era già successo che esponenti non cattolici intervenissero ad una assemblea sinodale. Ma è la prima volta che prenderà la parola un ‘non cristiano’. “E’ un invito che porta con sé un messaggio d’amore, di coesistenza e di pace e vedo in esso una specie di dichiarazione secondo cui la Chiesa intende continuare la politica e la dottrina di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II” commenta soddisfatto Shear-Yashuv Cohen che dice di aver accettato l’invito di Benedetto XVI “con un pizzico di trepidazione”. In un’intervista all’agenzia della Chiesa cattolica statunitense Cns, il rabbino capo di Haifa - che al Sinodo terrà una relazione sulla centralità delle Sacre Scritture nella tradizione ebraica - prende le distanze dalle posizioni estreme di alcuni gruppi ebraici chiusi al dialogo interreligioso. Cohen appartiene ad una famiglia che ha prodotto rabbini per diciotto generazioni e fin da piccolo ha imparato a memoria la Torah. La partecipazione di Cohen al prossimo Sinodo è “un gesto rilevante” ha dichiarato il rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni. (R.P.) RealAudioMP3







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