Nel segno dell'ecumenismo il 24.mo Colloquio internazionale di Mariologia
Sarà mons. Mauro Piacenza, segretario della Congregazione per il clero, ad aprire
il 24.mo Colloquio internazionale di mariologia, sul tema, “Maria segno e modello
della nuova umanità riconciliata in Cristo”, che si svolgerà dal 28 al 30 settembre
nell’ambito del 150° anniversario della ricostruzione del santuario diocesano di S.
Maria delle Grazie, a Torre Ruggiero, a Catanzaro, e della ricomparsa della Fonte
prodigiosa. Questi eventi si sono verificati in concomitanza con le apparizioni della
Madonna di Lourdes nel 1858, per cui il santuario diocesano è definito anche “la piccola
Lourdes della Calabria”. Il Colloquio si propone di approfondire a livello scientifico
e interdisciplinare gli aspetti più attuali della figura di Maria seguendo i vari
approcci delle scienze teologiche. Maria, spiegano i promotori, “è modello di una
nuova umanità perché in lei si riflette il progetto iniziale di Dio sull'uomo senza
le inclinazioni e le fratture del peccato; è modello di una società riconciliata perché
attraverso la sua operosa mediazione si può ricucire il tessuto della nostra terra
incarnando i valori del perdono, dell'accoglienza e della solidarietà”. Di tutto questo
un segno sarà la celebrazione ecumenica di riconciliazione con la comunità valdese
che si terrà il 30 settembre, a conclusione del Colloquio.