Al via a New York la 63.ma Assemblea generale dell'ONU
Al via questa sera la 63.ma Assemblea generale dell'ONU. Numerosi i temi in agenda:
dal programma nucleare iraniano ai nuovi venti di guerra fredda, dal Pakistan agli
obiettivi del millennio. Ma il dibattito internazionale è aperto anche sulle reali
capacità operative delle Nazioni Unite. Ce ne parla Ugo Draetta, docente di
Diritto internazionale presso l’Università Cattolica di Milano, intervistato da Salvatore
Sabatino:
R. – Credo
che quest’assemblea riproporrà le deficienze strutturali delle Nazioni Unite che è
un’organizzazione malata. Praticamente, il Consiglio di Sicurezza opera con il veto
dei cinque vincitori della Seconda Guerra Mondiale e questa situazione ha portato
alla paralisi delle Nazioni Unite fino alla caduta del Muro di Berlino. Adesso comincia
a funzionare meglio, ma in questi ultimi periodi riaffiorano diversità che rendono
difficile l’adozione di misure. L’esempio tipico è l’Iran e la sua politica atomica.
Qui il problema è che il Consiglio di Sicurezza e l’Assemblea generale non sono il
governo del mondo, funzionano se c’è l’accordo di questi cinque Stati. Non sono in
vista progetti di modifica alla situazione. Quindi, questa situazione è quella con
cui dobbiamo convivere ed è la situazione in cui fondamentalmente Stati Uniti e Russia
debbono riavvicinarsi, dato che in questi ultimi tempi si stanno allontanando.
D.
– Un’Assemblea generale che giunge in un momento storico molto particolare, come diceva
lei, ricco di tensioni e di divisioni. Quanto un’occasione come questa può aiutare
a risolvere alcune crisi internazionali?
R. – Il
vero “Decision making body” delle Nazioni Unite è il Consiglio di Sicurezza. Quest’Assemblea
generale sarà un foro per confrontare i diversi punti di vista. Nessuno si attende
la risoluzione di problemi, che non è compito dell’Assemblea generale risolvere. Ci
saranno prese di posizione e sarà interessante sentire quella di Bush. L’Assemblea
generale, però, non ha poteri decisionali, ce l’ha il Consiglio di Sicurezza.