"La luce vera che illumina la ricerca dell'uomo è Cristo": così il cardinale Tarcisio
Bertone durante la sua visita in Croazia
Prosegue la visita in Croazia del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone:
il porporato ha presieduto ieri pomeriggio, a Zagabria, la cerimonia di benedizione
degli spazi dell’Università cattolica. Questa mattina ha poi celebrato, sempre nella
capitale croata, la Santa Messa nel Seminario maggiore. Successivamente, ha incontrato
l’episcopato croato. A tutti ha portato l’affettuoso saluto di Benedetto XVI. Il servizio
di Amedeo Lomonaco:
La realtà
della Chiesa croata è stata al centro del discorso rivolto stamani, a Zagabria, dal
cardinale Tarcisio Bertone all’episcopato del Paese. L’incontro, definito dal porporato
“uno dei momenti più belli e significativi” della sua visita in Croazia, è stato l’occasione
per portare ai pastori del popolo di Dio il saluto affettuoso del Papa. Il Santo Padre
– ha affermato il porporato – condivide la spirituale soddisfazione di vedere la vostra
Conferenza episcopale unita e alla ricerca di una comunione sempre più intensa. “Una
comunione – ha aggiunto – che vi sforzate di promuovere incessantemente pure all’interno
delle comunità che il Signore vi ha affidato”. La ricerca di comunione si esprime
anche nei rapporti cordiali intrattenuti con altre Conferenze episcopali. “Questi
contatti – ha detto il segretario di Stato – contribuiscono a rendere più sentito
e forte il senso ecclesiale di cattolicità che deve caratterizzare la comunità cristiana
in ogni nazione”. All’Europa del terzo Millennio – ha osservato il porporato – la
Croazia è chiamata “ad apportare il contributo della propria tradizione umana e cristiana,
sottolineando l’importanza, per il comune futuro, delle radici spirituali che hanno
segnato la storia di tutti i popoli del nostro Continente”.
Linfa
della cattolicità sono le vocazioni, sulle quali il cardinale Tarcisio Bertone si
è soffermato, sempre questa mattina, durante la celebrazione eucaristica nel Seminario
maggiore di Zagabria. Il porporato ha assicurato il ricordo nella preghiera e l’affetto
paterno del Papa, che esprime “l’augurio che qui vengano formati sacerdoti santi
e pronti ad affrontare le molteplici sfide religiose e sociali dell’epoca contemporanea”.
Il segretario di Stato Vaticano, rivolgendosi a sacerdoti, docenti e seminaristi,
ha affermato che la vocazione “è come un seme che il Signore pone nel cuore di quanti
Egli chiama al suo diretto servizio”. “Sta poi all’impegno personale far maturare
questo germe, essere cioè il terreno fertile nel quale possa germogliare e fruttare
cento volte tanto”. “Occorre lottare con forza decisa – ha sottolineato il cardinale
- contro il peccato e impegnarsi a contrastare le tendenze che ci spingono al male
e alla mediocrità”. “Una volta dissodato a dovere – ha spiegato – il terreno che ha
accolto il seme della Parola di Dio, va irrigato costantemente con l’acqua della preghiera
e concimato con lo sforzo ascetico, quanto mai utile per non essere contaminati dallo
spirito mondano”.
L’importanza di un’educazione orientata
dalla ricerca di Dio è stata infine ribadita ieri dal cardinale Tarcisio Bertone,
durante la cerimonia di benedizione a Zagabria delle strutture che compongono l’Università
cattolica. Il cardinale ha sottolineato che il Papa “ripone tanta fiducia e guarda
con paterna benevolenza al mondo accademico, dal quale attende coraggiose scelte di
vita cristiana insieme a significativi contributi di ricerca scientifica”. Ricordando
che ogni istituzione culturale non può prescindere “nella sua elaborazione scientifica
dalla ricerca di Dio”, il porporato ha sottolineato che l’Università cattolica, in
particolare, è chiamata “ad essere un laboratorio privilegiato di evangelizzazione
delle culture”. La vocazione dell’Università cattolica croata di Zagabria – ha osservato
infine il segretario di Stato – è quella di diventare “un centro di ricerca scientifica
illuminata dalla Parola di Dio e fedele al Magistero della Chiesa cattolica dove la
cultura del popolo croato si apre al dialogo con altri apporti culturali”. A sottolineare
questa particolare missione è anche il motto dell’Università, “Lux vera”. “La luce
vera che illumina la ricerca dell’uomo – ha concluso il cardinale - è Cristo”.