2008-09-18 16:16:54

Per i vescovi di Piemonte e Valle d'Aosta "false le notizie" sul Summorum Pontificum


“La Conferenza episcopale regionale del Piemonte e Valle d’Aosta smentisce decisamente quanto pubblicato ieri dal quotidiano La Stampa relativo al vescovo di Alba mons. Dho e al vescovo di Novara mons. Corti: né loro né altri hanno mai chiesto riunioni della Conferenza per discutere del Motu Proprio di Benedetto XVI Summorum Pontificum sull’uso dell’antico messale latino precedente a quello promulgato da Paolo VI in seguito alla riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II”. È scritto in una nota diffusa oggi, al termine della riunione autunnale ordinaria della Conferenza episcopale regionale del Piemonte e Valle d’Aosta, che si è svolta ieri e oggi a Pianezza. La Conferenza episcopale piemontese esprime in particolare “piena solidarietà a mons. Corti, conoscendo il suo impegno paziente e costante per una retta applicazione del Motu Proprio, rispettandone la lettera e lo spirito”. Durante la riunione - riferisce l'agenzia Sir - i vescovi si sono occupati anche dei seminari, dei problemi dell’immigrazione, dell’istituzione dell’Osservatorio giuridico regionale. Di fronte ai problemi dell’immigrazione i presuli ribadiscono il loro impegno “per una cultura che sappia coniugare legalità e accoglienza, dicendo no decisamente ad ogni atteggiamento che possa favorire l’insorgere di sentimenti di rifiuto o peggio tentazioni di nuovi razzismi”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.