2008-09-18 16:15:13

Paralimpiadi di Pechino: uno sport speciale per la pace anche grazie al Sud del mondo


E’ stato il Brasile, 11° nella classifica generale con un totale di 47 medaglie tra cui 12 ori, il paese del Sud del mondo che ha ottenuto il miglior risultato alle Paraolimpiadi di Pechino, uficialmente chiuse ieri tra i commenti entusiastici della stampa specializzata internazionale che le ha giudicate le meglio riuscite e le più seguite dal pubblico locale e dalle reti televisive internazionali. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki moon ha sottolineato con convinzione il contributo alla pace e a un mondo migliore offerto da questa edizione cinese. A conquistare il posto in cima al medagliere generale - riferisce l'agenzia Misna - è stata la Repubblica popolare cinese con 211 medaglie (89 ori) seguita dall’Inghilterra, con 102 medaglie inclusi 42 ori e dagli Stati Uniti con 99 medaglie (36 ori). L’atleta più vincente è stato il nuotatore brasiliano Daniel Dias con quattro ori, altrettanti argenti e un bronzo; il primato individuale dei soli “ori” è dell’australiano Matthew Cowdrey, con cinque “primi posti”. Grazie soprattutto alla notorietà di Oscar Pistorius e delle sue protesi al carbonio - che tanto dibattito hanno suscitato a più riprese sulla stampa internazionale anche per il suo desiderio di essere autorizzato a partecipare a qualsiasi tipo di competizione - il Sudafrica è stata la squadra africana di maggior successo, salendo 21 volte sul podio; affermazioni importanti anche quelle di Tunisia (21 medaglie), Algeria (15), Egitto (12), Nigeria (nove) Marocco (sette), Kenya (cinque), Angola (tre) e Namibia (una). A fare meglio tra i paesi mediorientali è stato l’Iran, con 14 medaglie di cui cinque ori; due atleti iracheni sono tornati in patria con due vittorie, un argento e un bronzo ottenuti nel sollevamento pesi. Sin dalla prima edizione del 1948, nel parco di un ospedale londinese, con il nome di “Stoke Mandeville Games” e la partecipazione di appena 14 atleti, i giochi per i disabili ne hanno promosso il riconoscimento anche oltre il mondo dello sport; a Pechino hanno gareggiato quasi 4000 atleti provenienti da 145 nazioni. La prossima edizione si svolgerà nel 2012 a Londra. (R.P.)







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