Manifestazione ecumenica a Milano in onore di Sant’Ambrogio
La chiesa russo ortodossa del Patriarcato di Mosca, che ha grande venerazione per
Sant’Ambrogio ed ha eretto a Milano una parrocchia dedicata al suo nome (ha avuto
a disposizione dall’arcivescovo cardinale Dionigi Tettamanzi la chiesa di San Vito
al Pasquirolo) , ha patrocinato ieri una conferenza internazionale sull’attività catechetica
e pedagogica di sant’Ambrogio in relazione ai problemi educativi dei giorni nostri.
All’importante evento ecumenico, organizzato dal parroco, arciprete Nikola Mahar,
hanno collaborato l’editrice “Spirito e Lettera” di Kiev e la Fondazione “Giuseppe
Lazzati” di Milano che lo ha ospitato nella sala di Largo Corsia dei Servi . Vi hanno
partecipato l’arcivescovo Filip di Poltava e Myrgorod, latore di un messaggio dell’arcivescovo
Volodymyr, metropolita di Kiev e dell’Ucraina; l’igumeno Filip Vasiltsev di Roma in
rappresentanza anche dell’arcivescovo Innokentji di Chersoneso (che ha la giurisdizione
della Chiesa russo ortodossa per l’Italia) del quale ha letto un messaggio. E il messaggio
del cardinale Tettamanzi è stato letto da don Gianfranco Bottoni, responsabile dell’ufficio
ecumenismo e dialogo della Curia arcivescovile di Milano. Fra i partecipanti, mons.
Giordano Ronchi del Duomo di Milano, il console generale di Ucraina a Milano Ruslan
Fufalko, il prof. Alfredo Canavero presidente della Fondazione Lazzati, padre Romano
Scalfi, presidente della Fondazione “Russia Cristiana”, una ventina di sacerdoti russo
ortodossi provenienti, con numerosi fedeli, da altrettante città italiane. La conferenza
si è conclusa nella basilica di Sant’Ambrogio dove, i partecipanti sotto la guida
dell’arcivescovo Filip, hanno cantato in suo onore l’inno ”akafist”. (A cura di
Graziano Motta)