L’arcivescovo di Delhi: le violenze anticristiane, un rischio per la democrazia
Le violenze e il terrore in corso in Orissa e in altri stati dell’India non sono soltanto
un problema di rispetto delle minoranze, ma coinvolgono il futuro della democrazia
del Paese. Lo afferma l’arcivescovo di Delhi, mons. Vincent Michael Concessao in
un’intervista all'agenzia AsiaNews. “L’India era riconosciuta come una Nazione vivace,
capace di radunare molte etnie, religioni e linguaggi. Lo dico con tristezza: in gioco
vi è proprio l’immagine dell’India come democrazia”. Oltre alle violenze che si registrano
in Orissa, Karnataka, Madya Pradesh, Kerala, mons. Concessao cita anche alcuni soprusi
ad opera dei fondamentalisti indù a Delhi. Proprio ieri un gruppo dell’Hindutva ha
occupato un terreno davanti alla chiesa di Prabhu Prakash Girija, a Trilokpuri, nella
zona est di Delhi. E delle persecuzioni dei cristiani in India si è parlato anche
in Germania durante la riunione del comitato direttivo del Comitato centrale dei cattolici
tedeschi. Il presidente del Comitato, Hans Joachim Meyer ha aspramente criticato l’indifferenza
dell’opinione pubblica tedesca che, a suo dire, “praticamente ignora questi crimini”.
(V.V.)