Da 150 anni, Lourdes è il punto di riferimento per i pellegrini di tutto il mondo:
forte di questa straordinaria esperienza, la cittadina francese promuove dal 2006
un approfondito percorso di studi sul fenomeno dei pellegrinaggi. Un percorso che
quest’anno si apre oggi con il convegno incentrato sul tema “I pellegrinaggi: percorsi
storici, percorsi di fede e percorsi geografici”, organizzato dal comune di Lourdes
in collaborazione con l’Istituto di studi politici di Aix-en-Provence. I lavori del
convegno seguono tre filoni: le questioni politiche e religiose che caratterizzano
i pellegrinaggi di oggi e del passato; le testimonianze geografiche relative ai luoghi
di culto e agli spostamenti dei credenti; le riflessioni che scaturiscono dalle diverse
esperienze di pellegrinaggio. Sono previsti interventi del vescovo di Tarbes e Lourdes,
mons. Jacques Terrier, del rabbino Michaël Azoulay, del sacerdote ortodosso Michel
Evdokimov e dell’imam di Bordeaux, Tareq Oubrou. Contenuti e programma del congresso
sono stati presentati nella sede della nostra emittente lo scorso 29 luglio: in quell’occasione
mons. Renato Boccardo, segretario generale del governatorato della Città del Vaticano,
aveva sottolineato che i pellegrinaggi si possono rivelare anche veri e propri cammini
di conversione: “L’uomo moderno che vive nel pellegrinaggio globale – aveva osservato
- non può reggere a lungo l’insignificanza che caratterizza la sua esistenza normale
e i suoi giorni; ha bisogno di qualcosa di più. Ed è vero che Dio pur essendo dovunque,
a volte si fa incontrare più facilmente in alcuni luoghi particolari”. (A.L.)